Distributori di carburante stradali e autostradali: domanda di autorizzazione/concessione per l'installazione o la modifica dell'impianto

(urn:nir:regione.lombardia:legge:2010-02-02;6~art87)

Servizio attivo

Distributori di carburante stradali e autostradali: procedimento di domanda di autorizzazione/concessione per l'installazione o la modifica dell'impianto

Normativa di riferimento

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.

Approfondimenti

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

La procedura prevista per il rilascio dell'autorizzazione/concessione è definita in dettaglio dalla Legge Regionale 02/02/2010, n. 6 e dalla Deliberazione della Giunta regionale 09/06/2017, n. 10/6698.

Se previsto dalla normativa vigente, l'attività può essere esercitata dopo il rilascio dell'autorizzazione e dopo l'esito positivo del collaudo.

Domanda di autorizzazione/concessione per l'installazione/modifica di impianto di distribuzione carburanti
	Certificazioni dei serbatoi
	Certificazioni delle colonnine
	Composizione dettagliata dell'impianto di distribuzione carburanti
	Dichiarazione di conformità del progetto alla normativa di prevenzione incendi
	Disegni planimetrici
	Relazione tecnica o copia della documentazione relativa al distributore
	Tabelle di taratura dei serbatoi
	Copia dell'avvenuta presentazione della domanda di allaccio alla rete elettrica
	Copia dell'avvenuta presentazione della domanda di allaccio alla rete di fornitura del gas metano

Costi

Diritti di segreteria o istruttoria (consulta gli importi previsti e le modalità di versamento)
Marca da bollo	16,00 €

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

L'istanza può essere presentata da un procuratore, che deve sottoscrivere la Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal procuratore.