Descrizione
Per enoturismo si intendono tutte le attività di conoscenza del vino espletate nel luogo di produzione, le visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite, la degustazione e la commercializzazione delle produzioni vinicole aziendali, anche in abbinamento ad alimenti, le iniziative a carattere didattico e ricreativo nell'ambito delle cantine.
Sono considerate attività enoturistiche tutte le attività formative ed informative rivolte alle produzioni vitivinicole del territorio e la conoscenza del vino, con particolare riguardo alle indicazioni geografiche (DOP, IGP) nel cui areale si svolge l'attività quali, ad esempio:
- le visite guidate ai vigneti di pertinenza dell'azienda, alle cantine, le visite nei luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite, della storia e della pratica dell'attività vitivinicola ed enologica in genere
- le iniziative di carattere didattico, culturale e ricreativo svolte nell'ambito delle cantine e dei vigneti, ivi compresa la vendemmia didattica
- le attività di degustazione e commercializzazione delle produzioni vitivinicole aziendali, anche in abbinamento ad alimenti, da intendersi quali prodotti agro-alimentari freddi preparati dall'azienda stessa, anche manipolati o trasformati, pronti per il consumo e aventi i requisiti e gli standard di cui al Decreto ministeriale 12/03/2019.
Dall'attività di degustazione sono in ogni caso escluse le attività che prefigurano un servizio di ristorazione.
L'attività enoturistica è considerata attività agricola connessa ai sensi del Codice civile, art. 2135, com. 3 , se svolta dall'imprenditore agricolo, singolo o associato.
Approfondimenti
È istituito dalla Giunta regionale l’elenco regionale degli operatori che svolgono attività enoturistiche.
Possono iscriversi nell'elenco gli operatori che hanno i requisiti previsti dal Decreto ministeriale 12/03/2019, che hanno presentato la segnalazione certificata di inizio attività relativa all'attività enoturistica e che hanno frequentato apposito corso formativo autorizzato dalla Regione.