Descrizione
Le unità d’offerta sociale sono strutture costituite per garantire il benessere e l’inserimento sociale della persona, della famiglia e della comunità. Aiutano a prevenire, rimuovere o ridurre situazioni di disagio dovute a condizioni economiche, psico-fisiche o sociali e rispettano i principi e dei valori della Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.
Le unità d’offerta sociale hanno il compito di:
- aiutare la famiglia attivando legami di solidarietà tra famiglie e gruppi sociali o con un sostegno economico
- tutelare la maternità e la vita umana dal concepimento, garantire interventi di sostegno alla maternità e paternità e al benessere del bambino e rimuovere le cause che possono ostacolare una procreazione consapevole o l'interruzione della gravidanza
- promuovere azioni a favore delle donne in difficoltà, per il sostegno delle responsabilità genitoriali e la conciliazione tra maternità e lavoro
- tutelare i minori favorendone l'armoniosa crescita e la permanenza in famiglia, sostenere l'affido e l'adozione e prevenire l’emarginazione e la devianza
- promuovere il benessere psicofisico della persona, mantenere o ripristinare le relazioni familiari, l'inserimento o il reinserimento sociale e lavorativo delle persone in difficoltà e contrastare forme di discriminazione di ogni natura
- promuovere l'educazione motoria anche finalizzata all'inserimento e reinserimento sociale della persona
- assistere le persone in condizioni di disagio psicosociale o di bisogno economico, con particolare riferimento alle persone disabili e anziane, soprattutto sole, favorendo la permanenza nel proprio ambiente di vita
- favorire l'integrazione degli stranieri promuovendo un approccio interculturale
- sostenere le iniziative di supporto, promozione della socialità e di prevenzione dell'esclusione sociale.
Le strutture socio-assistenziali si possono distinguere in:
- strutture per minori
- strutture per disabili
- strutture per anziani.
Approfondimenti
Nido d'infanzia
È un servizio diurno, pubblico o privato. Può ricevere tra le 11 e le 60 bambine dai tre mesi ai tre anni. Ha finalità educative e sociali e il servizio è assicurato in forma continuativa attraverso personale qualificato presso strutture anche aziendali. Collabora con la famiglia alla crescita e alla formazione dei minori rispettando l’identità individuale, culturale, religiosa. Svolge anche servizio di mensa e riposo.
Micronido
È un servizio di tipo diurno, pubblico, privato o gestito da associazioni di famiglie. Può ricevere al massimo dieci bambine/i dai tre mesi ai tre anni. Ha finalità educative e sociali e si svolge in forma continuativa grazie a personale qualificato presso strutture anche aziendali. Collabora con la famiglia alla crescita e alla formazione dei minori rispettando l’identità individuale, culturale, religiosa. Svolge anche servizio di mensa e riposo.
Centro per la prima infanzia
È una struttura simile all’asilo nido e offre un servizio temporaneo di assistenza educativa e di socializzazione. Accoglie, in maniera non continuativa, non più di 30 bambine/i da zero a tre anni per un massimo di quattro ore consecutive. Eventualmente possono essere presenti anche i genitori o degli adulti di riferimento. Non somministra pasti.
Nido famiglia
È un nido domiciliare con finalità educative e può accogliere un massimo di cinque bambine/i da zero a tre anni. È svolto senza fini di lucro ed è promosso da famiglie utenti associate o da associazioni familiari che scelgono il modello educativo e gestionale più idoneo per rispettare l’identità individuale, culturale, religiosa.
Centro di aggregazione giovanile
È un servizio diurno rivolto ai giovani che offre un’ampia gamma di opportunità di impegno e di utilizzo del tempo libero grazie a iniziative formative e socializzanti. Lo scopo è quello di favorire un corretto sviluppo psico-fisico e di prevenire la devianza giovanile.
Comunità educativa
È una struttura di accoglienza, pubblica o privata, con finalità educative e sociali continuamente garantite attraverso personale qualificato. Può svolgere anche funzioni di pronto intervento o essere destinata esclusivamente a tipologie omogenee di utenza (comunità educative di pronto intervento, mamma-bambino, ecc.).
Comunità familiare
È una struttura di accoglienza, con finalità educative e sociali, realizzata da una famiglia presso la propria abitazione. Può svolgere anche funzioni di pronto intervento o essere destinata esclusivamente a tipologie omogenee di utenza (comunità educative di pronto intervento, mamma-bambino, ecc.).
Alloggio per l’autonomia
Sono abitazioni destinate a giovani maggiorenni che hanno bisogno di un supporto per diventare autonomi.
La Deliberazione della Giunta Regionale 18/02/2020, n. 11/2857 ha introdotto i moduli:
- alloggio per l’autonomia di tipo educativo, destinato ad accogliere e a fornire supporto educativo a giovani dai 17 ai 21 anni, (con possibilità di accogliere fino ai 25 anni in presenza di particolari esigenze)
- alloggio per l’autonomia per genitore e figli, destinato alla realizzazione di percorsi di avvio all’autonomia o di semi-autonomia in contesto abitativo protetto, destinata anche a più nuclei, per genitore (o altro familiare) con figli.
Centro ricreativo diurno
È un servizio diurno e svolge attività ricreative per far socializzare i minori che nel periodo di vacanza rimangono nel luogo di residenza.
Servizio educativo diurno
È un servizio diurno rivolto a bambini e ragazzi a rischio di esclusione sociale che necessitano di supporto educativo diurno per poter vivere nel proprio contesto familiare e sociale. Si articola nelle tipologie comunità educativa diurna e centro educativo diurno.
Comunità alloggio
Le comunità alloggio sono strutture residenziali di piccole dimensioni destinate ad ospitare un ristretto numero di soggetti con disabilità intellettiva e relazionale, difficoltà e limitazioni di vario grado (autonomie di base, attività interpersonali e/o di comunicazione, processi di apprendimento) che non possono vivere autonomamente presso il proprio nucleo familiare e non possono essere affidati a famiglie, gruppi parafamiliari o persone singole. Possono ricevere al massimo 16 utenti.
Centro socio educativo
È un servizio diurno, pubblico o privato, per disabili con una fragilità non compresa tra quelle riconducibili al sistema socio-sanitario. Gli interventi socio-educativi o socio-animativi servono per migliorare l’autonomia personale e la socializzazione e per mantenere il livello culturale per l’inserimento nel mercato del lavoro.
Servizio formazione autonomia
La finalità del servizio formazione autonomia disabili è favorire l’inclusione sociale delle persone disabili, potenziare o sviluppare le loro autonomie personali, aumentare il livello di benessere psico-fisico generale dell’utente e della famiglia.
Centro diurno
È un servizio di assistenza, a carattere integrativo, di sostegno alla vita domestica e di relazione rivolto ad anziani totalmente autosufficienti. Lo scopo è favorire il rapporto di comunicazione interpersonale e le attività ricreative e culturali.
Alloggio protetto - casa albergo
Sono strutture residenziali che forniscono servizi di tipo alberghiero a persone in condizione di autosufficienza psico-fisica.
Comunità alloggio sociale anziani (CASA)
È un'unità d'offerta residenziale, di tipo sociale, a prevalente impostazione domestica, familiare e abitativa per persone anziane, di età uguale o superiore a 65 anni, fragili e vulnerabili socialmente, autosufficienti, o con una parziale compromissione nelle attività strumentali della vita quotidiana e/o nella vita di relazione.
La CASA è gestita da un soggetto pubblico o privato responsabile della conduzione, assicura servizi alberghieri e sociali interni alla struttura e può ospitare da 5 a 12 ospiti.
Le persone possono essere accolte in forma temporanea o a tempo indeterminato, compatibilmente con le loro richieste, capacità e autonomie.
L’accreditamento istituzionale è il processo di ulteriore qualificazione dell'unità d’offerta sociale. L’accreditamento, adottato nel sistema sociale regionale, è un provvedimento amministrativo rilasciato a favore di un soggetto giuridico che permette di erogare prestazioni o servizi dell’unità d’offerta accreditata per conto del servizio pubblico.
Le modalità di accreditamento sono stabilite dalla Deliberazione della Giunta regionale 31/10/2014, n. 10/2569
Tutta la documentazione e le certificazioni relative alle modalità di esercizio dell'attività e al rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente devono essere sempre presenti nella sede dell’unità d’offerta sociale in apposito faldone a disposizione per il controllo.
Se l'unità di offerta sociale gestisce direttamente l'eventuale attività di somministrazione di alimenti e bevande è necessario presentare notifica sanitaria ai fini della registrazione.
Per esercitare l'attività è necessario rispettare i requisiti definiti dalla normativa vigente in merito all'igiene dei prodotti stoccati, prodotti e venduti.